Il Presepio Il Presepio è la mia, la nostra vera tradizione, grande o piccolo che sia. Quando ero piccola, e per tanti anni ancora, in casa mia a Natale c'è sempre stato. Papà cominciava a costruirlo dopo l' 8 dicembre , festa dell' Immacolata e giorno dopo giorno aggiungeva case, statuine, muschio, pastori e pecorelle. Erano presepi piuttosto grandi costruiti con tavole sovrapposte ed inclinate, ad imitare una discesa dalla montagna. Partivano da lassù i pastori, ed ogni giorno si spostavano verso il piano, ad attenderli c'era la capanna dove a mezzanotte avremmo messo il Bambinello. La casa in quel periodo era ingombra di scatole dove ben incartate, dall' anno prima se ne stavano tutte le statuine, ogni anno si aggiungeva qualcosa, una casetta, qualche lucina , un pastore o qualche pecorella.
Era un'atmosfera magica, di attesa, dove ogni gesto aveva un significato. Piano piano insieme al cammino dei pastori e dei loro greggi si avvicinava la vigilia ed i nostri cuori di bambini battevano forte, ci sentivamo pieni di buoni sentimenti e buoni propositi. Pensavamo alla letterina, colorata di quei colori pastello ripassati con i brillantini, che il giorno di Natale avremmo messo sotto il piatto di papà e dove avremmo scritto: prometto di essere buono, di andare bene a scuola, di ubbidire alla mamma e al papà...... ed anche un timido: mi piacerebbe ricevere da Gesù Bambino....... erano piccole cose che chiedavamo ma il nostro Gesù Bambino era povero e con amore ci avrebbe lasciato il sacchetto con la frutta secca, l'arancia, i mandarini e qualche dolcetto.
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